Ciao genitori,
non avete fatto in tempo a rendervene conto che il primo mese è già passato!
E così siete usciti dalla famosa “quarantena”, avete scavalcato i primi insidiosi giorni.. e adesso il
tempo sembra quasi volare.
Ho detto quasi!
Si cambia, si cresce, si diventa sempre più belli!
Certo, come ogni grande cambiamento, vi trovate a sperimentare un periodo di instabilità, di
fatica, di incertezze e tante, tantissime domande.
Non possiedo ancora una sfera magica, ma posso provare a immaginare che i primi tempi
richiedano un grande sforzo per comprendere che cosa succede nella giornata di un bambino;
come gestire queste 24 ore senza programmi e prevedibilità?
Qualche piccolo spunto per continuare a riempire la nostra valigia di mamme e papà…
senza ricette ma con piccole finestre che tengano la nostra mente aperta e flessibile!
Che sonno!
Una delle carenze più difficili da tollerare.
Non lo dirò mai abbastanza: ogni bambino è unico.
Anche se ci attacchiamo a tabelle e studi sulla tappe dello sviluppo e del sonno, non ci sono
certezze!
I primi mesi sono fatti per sintonizzarci con il neonato, per conoscerlo e cercare di capire di cosa
ha bisogno. Sono i primi passi per comprendere quando è stanco e come aiutarlo a rilassarsi, a
sentirsi sereno nell’abbandonarsi al sonno.