….E più il tempo passava più il mio corpo cambiava, cambiava il mio camminare, lo stare seduta o sdraiata, il mio appetito. Tutto era diverso. I miei cibi preferiti li scostavo per avvicinarmi a quelli fino ad allora, per me, più improbabili. Il caldo, il caldo sempre atteso e amato era in quel momento insopportabile, non un mio alleato. Il caldo cresceva e con esso la mia pancia. Ma quanto crescerà questa pancia? E il caldo aumentava sempre più, e la mia sopportazione alla situazione diminuiva.
Ma ne vale la pena soffrire così?
Poi il giorno del parto arriva. Finalmente!!! Dai, poco tempo e poi tutto passa. Poco tempo, forse non proprio poco, ma ormai son qui ed è quasi fatta.
Un vagito e tutte le preoccupazioni passano, passano all’istante i dolori, più o meno, e questo vagito ora lo stringo fortemente a me, e sì, tutto passa.
Ne valeva la pena.
Finalmente lo vedo, lo stringo, lo respiro. Sarò una buona mamma? Saprò dargli tutto di cui avrà bisogno? Capirò ciò di cui avrà bisogno?
Non so ma spero, credo di sì, cresceremo insieme ed insieme affronteremo tutto ciò che verrà.
E questa sarà la nostra storia.