fbpx
Slide toggle

Welcome to Zass

La copertina, morbida e leggera, diventerà un’inseparabile coccola nella crescita del tuo bambino. Colorata e personale, lo accompagnerà dalle passeggiate al parco alla nanna nella cameretta.

Have a Question?

Monday - Friday: 09:00 - 18:30 409 Mladost District, Sofia Bulgaria +359 2 123 456 +359 2 654 321 shop@zass.con

Storia di un incontro

Inizia un nuovo anno, sarebbe scontato scrivere le solite frasi di rito, quest’anno ti accompagno al 2023, con una storiella, un piccolissimo, breve racconto dell’incontro tra due amiche che non si frequentavano da qualche tempo

La vedo da distante, confusa tra le altre
No, non confusa, celata tra le altre perché…
Perché lei non si può confondere, non è come le altre
Lei è speciale
La riconoscerei tra mille
La riconosceresti anche tu
Anche se non l’hai mai incontrata

E’ da un po’ che non ci si frequenta

Il mio lavoro, sempre più complesso, sempre più serrato, mi porta via molto tempo, mi costringe a mettere in secondo piano ciò che più amo per tuffarmi nei social, nella pubblicità, nelle strategie di vendita

Ciao, faccio io
Ciao, risponde lei
Che bella che sei
Abbassa un po’ lo sguardo, come per guardare la sua figura, arrossisce un po’ e risponde “Grazie, sei molto gentile”
Ci conosciamo da sempre, è sempre stata la mia compagna di “viaggio
Ci siamo incontrate che ero piccola, molto piccola, forse il mio camminare era ancora incerto
Un giorno entrò in cucina, la guardai stupita e affascinata al contempo
Venne verso di me, alzai gli occhi verso mia madre perché mi spiegasse, mi rivelasse chi fosse quella nuova presenza
Non riuscivo a capire cosa ci facesse in casa, vicina a me
La guardai e la strinsi con le mie paffute manine già rapita dall’esile figura, dal profumo di buono che emanava

Mi affascinò il suo vestito, la sua morbidezza nei tratti, il suo essere docile in tutte le mie fantasie, in tutti i miei sogni

Sembra strano vero?

Ancora non mi reggevo saldamente sulle mie gambe eppure il vivido ricordo di questo incontro non mi abbandona mai
Ma ve lo assicuro, è assolutamente vero!
Non è stato sempre semplice il nostro rapporto
Ci siamo allontanate e poi di nuovo unite
A volte abbiamo discusso, litigato, come è solito fare tra buone amiche
Non ci sarebbe altrimenti confronto, crescita
Non poteva darmela vinta sempre, molto spesso sbagliavo, anche se non mi piaceva ammetterlo
Non potevo sempre fermarmi ad ogni ostacolo che lei mi opponeva quasi lo facesse apposta,
Forse per farmi migliorare

Siamo cresciute insieme

Insieme abbiamo segnato le “linee” della nostra vita, della mia vita
Linee non sempre rette
A volte sinuose, altre arzigogolate
Linee che mi davano gioia ma anche delusione
Io a provare allo sfinimento
Lei a “consumarsi”, perché potessi lasciare una traccia che alla fine mi ha portato a quella che sono adesso

Qualche giorno fa sono andata in una “antica bottega” dove, ero certa, l’avrei incontrata
Prima di entrare il profumo già annunciava la sua presenza
Quel momento d’attesa volevo che durasse all’infinito
Una attesa che sapevo si sarebbe risolta con un incontro
Molta gente tra le corsie, aromi buoni
Di colori ad olio, di acquerelli
Il profumo delle gomme per cancellare, quelle bianche e morbide, non quelle rosse e blu che mi laceravano sempre i fogli dove disegnavo
Odore di trementina e tele ancora vergini
Il Das, la creta e poi
Poi la vedo confusa tra le altre
No, non confusa, celata tra le altre
Lei non si può confondere
La guardo e sorrido
Sempre esile e profumata, in un’elegante veste rossa
Ciao faccio io
Ciao mi risponde lei, è da un po’ che non ci vediamo
Abbasso gli occhi, mi sento un po’ colpevole
Ma poi ci osserviamo ed il tempo non è mai passato
Non ci siamo in realtà mai lasciate
Siamo sempre noi, con le nostre vite parallele che si intersecano ogni volta che ci cerchiamo, che ci incontriamo
La prendo, la stringo tra le dita
Il suo tratto è di un nero profondo, morbido ma sicuro e netto
Non semplice se non si è in sintonia

Vado alla cassa, una voce mi fa: “La matita? Gliela metto in un sacchetto?”
Quasi con timore stringo ancor più forte a me la mia rossa amica e rispondo “no grazie, è da un po’ che non ci si vede e ci dobbiamo raccontare un sacco di cose”

La matita per me è stata da subito l’estensione naturale dei miei pensieri, dei miei sogni
E’ sempre stata l’alleata fedele, quella che sai non rivelerà mai a nessuno i segreti a lei affidati
Ora lavoro molto col computer, uso fantastici programmi come Illustrator, Photoshop e altri ancora.
Mi permettono di fare cose che, solo pochi anni fa, pensavo fossero fantascienza.
Ma poi, se veramente mi voglio divertire, se veramente voglio tradurre concretamente le mie idee, i miei progetti, devo avere vicino a me i miei colori, i miei pennelli e la mia insostituibile matita.

show