fbpx
Slide toggle

Welcome to Zass

La copertina, morbida e leggera, diventerà un’inseparabile coccola nella crescita del tuo bambino. Colorata e personale, lo accompagnerà dalle passeggiate al parco alla nanna nella cameretta.

Have a Question?

Monday - Friday: 09:00 - 18:30 409 Mladost District, Sofia Bulgaria +359 2 123 456 +359 2 654 321 shop@zass.con

Si torna a casa

Ciao genitori,
Ci siamo già raccontati le tappe che accompagnano la scoperta della pancia e del suo misterioso contenuto. Il nostro viaggio parte proprio da lì, da quella notizia bomba!

Quei 9 mesi che ci cambieranno la vita sono appena sufficienti per scegliere un buon percorso di accompagnamento alla nascita, trovare un buon ospedale e preparare la nostra casa con il minimo indispensabile ad accogliere un neonato.

Ma bastano a capire che diventeremo genitori?
Come potremo prenderci cura di una creatura 24 ore al giorno, 7 giorni su 7?
Perché non c’è un manuale di istruzioni compreso nel prezzo?

Un passo alla volta, mamme e papà.

Avete dato alla luce un figlio. Siete già stati mitici!
Adesso viene il momento di tornare a casa.

Alcune piccole indicazioni possono aiutarci a vivere con più serenità questi “ primi giorni”.

1- la preparazione del nido
Molti di voi neogenitori si mettono subito all’opera con una “lista della spesa” e iniziano a pensare, comprare, sistemare l’ambiente che accoglierà il loro primo figlio.
Avete immaginato dove dormirà, dove giocherà, dove mangerà… Tutto giusto, ci mancherebbe!

Cercate di mettere a fuoco, però, che il primo nido siete voi!
La prima casa di un bambino è la sua mamma, poi saranno le sue braccia e quelle del papà.

Cosa esattamente dovete preparare allora?

Preparate voi stessi, attraverso atteggiamenti di accoglienza, di apertura e flessibilità.
Una nuova vita vi farà compagnia, cercherà di comunicare con voi e voi avrete il grande compito
di ascoltarla e capire di cosa ha bisogno.
Fallirete? Di Sicuro! Questo è l’inizio di un virtuoso ciclo di azioni che caratterizzano la genitorialità, fatta di tentativi, fallimenti e altri tentativi, fino ad arrivare al successo!

Prendetevi tutto il tempo che vi serve per stare con il vostro bambino.
Sintonizzatevi con lui, con lei.
Tempi distesi, flessibilità e tolleranza sono alcune delle doti che vi verranno maggiormente
richieste.

CONCRETAMENTE, accogliete una dimensione temporale fatta di imprevisti e di ripetizioni.
Vivete alla giornata, programmando davvero lo stretto necessario e accettando che possano saltare i piani! Cercate di adattarvi inizialmente alla vita del neonato, solo così potrete aiutare una miglior conoscenza e comprensione reciproca!
Occupatevi della vostra salute, fisica e mentale.
Fate solo ciò di cui sentite il bisogno. O almeno provateci!
Se avete voglia di uscire, rimanere in casa, vedere gente o stare da soli, solo voi potete saperlo!
Condividete questi pensieri e sensazioni con il vostro partner, è il vostro primo aiuto!

2- la preparazione del “nido allargato”

Noi siamo da sempre “animali sociali”, l’avrete già sentito.
Siamo immersi nelle relazioni fin dalla nostra nascita, è la prima linfa di cui ci nutriamo.
Perché dovrebbe cambiare questa grande rete di protezione, mentre crescete un figlio?
Una madre accudisce in modo adeguato un neonato se, a sua volta, viene accudita da qualcun altro e così via.
Ecco un altro circolo virtuoso: la solidarietà.

Educate chi vi sta intorno alle vostre necessità.
Parenti, amici e conoscenti hanno sensibilità ed esperienze diverse.
Pretendere che ci leggano nel pensiero è fantascienza.
Condividere ciò che desideriamo e chiedere l’aiuto che ci serve è una possibilità!

CONCRETAMENTE: capite e scegliete prima del parto chi sarà in casa con voi, soprattutto quando il papà dovrà rientrare a lavoro.
Essere genitori è un lavoro, è faticoso, è estenuante… a volte la gioia e l’entusiasmo non bastano!
Circondatevi di gente positiva e propositiva, ma anche discreta e rispettosa.
Vi faranno del bene con un sostegno concreto in casa, ma anche con sorrisi, silenzi strategici e voglia di ascoltarvi e incoraggiarvi!

In sintesi, tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri.
Senza giudizi, senza vergogna e senza stereotipi.

E per ciò che non riusciamo a gestire da soli, ci sono anche bravi e onesti professionisti con cui condividere il cammino di genitori e a cui affidarsi!
Abbiate fiducia in voi e nella vostra comunità.

Per tutto il resto che può servire… vi aspetto nel prossimo articolo!

https://www.alessandrasalmaso.it

show