Chi di voi non ha un disegno del proprio figlio attaccato in bellavista in cucina o in ufficio, io personalmente ancora custodisco interi quaderni scarabocchiati, perché sono frutto di ricordi, le prime espressioni di linguaggio quando ancora verbalmente non c’erano.
Macchie di colore ai nostri occhi senza senso, ma se vi fermate un’istante e vi fate spiegare il disegno, rimarrete a bocca aperta.
Ho sempre amato il disegno sin da piccola, ho però maturato la consapevolezza del mio amore per la pittura solo in età adulta quando non riuscivo a staccare gli occhi da un quadro e mi si fermava il cuore facendo scendere una lacrima dai miei occhi.